Metamorfosis

Il progetto METAMORFOSIS − Il fascino della trasformazione, presenta il concetto di identità da una prospettiva teatrale e plastica; si basa sulla creazione di esseri immaginari sotto forma di maschere grazie all’apprendimento e uso di strumenti, tecniche e possibilità creative del cartone e altri materiali riciclati raccolti da coordinatori e partecipanti.

Secondo un’ottica contemporanea, il progetto cerca di creare un collegamento tra le diverse trasformazioni estetiche e il processo creativo delle maschere, l’arte teatrale e la fotografia.
Plasmare una nuova identità, evidenziando ciò che voglio essere attraverso il mio passato, presente e futuro. Mediante questa originale forma di manifestarmi utilizzando e reinventando materiali diversi ricercare una risposta collettiva che permetta di aprire il nostro sguardo.

Si tratta di un processo di lavoro suddiviso in due parti: una prima fase in cui si realizza il workshop volto alla creazione della propria maschera; una seconda fase in cui questi personaggi vengono catturati fotograficamente nei posti più suggestivi della località in cui si svolge l’attività. Il laboratorio si rivolge principalmente ad un pubblico giovanile sottolineando l’importanza dell’educazione ecologica volta a sensibilizzare le nuove generazioni.

Nell’autunno del 2023 il progetto viene sovvenzionato dall’Instituto Andaluz de la Juventud, in collaborazione con il Comune di GrazaIema e Benamahoma (Spagna).

Nel mese di giugno 2024, grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura in Sofia e all’Instituto Cervantes, il progetto viene realizzato presso l’istituto artistico IU Nikolay Liliev, all’interno del Sofia Paper Art Fest in Bulgaria. Organizzato da Amateras Foundation l’evento unico al mondo, riunisce il meglio dell’arte cartacea contemporanea.

Le creature che hanno preso forma sono state fotografate da José Luis Chacón e Francisco Moreno nei posti più suggestivi delle due località della Sierra de Cádiz, dove il paesaggio si è fuso con le diverse metamorfosi. In Bulgaria la fotografa Yoana Angelova ha realizzato gli scatti dell’universo cartaceo dei partecipanti coinvolti.

Alcune immagini poetiche che dialogano armoniosamente con la natura.